Letitia Wright si fa male durante le riprese di Wakanda Forever: l’attrice sta bene

Incidente sul set di Black Panther: Wakanda Forever per Letitia Wright. L’interprete di Shuri si sarebbe fatta male durante uno stunt, come annunciato da un portavoce dei Marvel Studios. L’attrice sta comunque bene e l’entità del danno da lei subito pare essere di poco conto. Da quanto risulta non sarebbe stato necessario ospedalizzare l’interprete, che è così potuta tornare sul set.

Meno chiara la natura dello stunt che avrebbe portato a questa situazione. Il fatto che Wright fosse impegnata in prima persona in questo ruolo fa pensare che la vedremo in un maggior numero di scene d’azione in questo nuovo film, attorno al quale continua a esserci un misto di curiosità e preoccupazione, date le scelte obbligate in fatto di sceneggiatura.

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Letitia Wright subito in sella: cosa sappiamo di Wakanda Forever?

Come noto l’attore protagonista del primo film, Chadwick Boseman, è scomparso in seguito a una lunga malattia. Questo pone il film nella spiacevole condizione di dover pensare a come portare avanti il franchise senza il suo protagonista e mettendolo nella spiacevole convinzione di dover convivere con un terribile convitato di pietra.

“Al momento ci sono stati cinque diverse incarnazioni dello script per Wakanda Forever” ha rivelato l’attrice Angela Bassett. “E so che sta per arrivarne una sesta”. Un numero forse eccessivo, che tuttavia risulta comprensibile se si pensa alla difficile situazione vissuta dalla pellicola di Ryan Coogler.

Martin Freeman aveva sottolineato come Wakanda Forever sarebbe sicuramente una sorpresa per i gli spettatori. “Gli spettatori avranno una vera sorpresa da questo film. Intendiamoci: non l’abbiamo ancora girato. Quindi, chissà? Potremmo renderlo orribile. Ma no, penso e spero che non lo faremo. E spero che le persone saranno soddisfatte della sorpresa”.

(fonte: Variety)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.