Jeff Lemire, da Essex County a Gideon Falls
Jeff Lemire non smette mai di stupirci. Ogni volta che annunciano una nuova serie, un nuovo progetto o il rilancio di un particolare personaggio che porta il suo nome, viene quasi da chiedersi come faccia a non impazzire. Lemire mette la sua firma, sempre riconoscibile, in tantissime produzioni differenti al mese, sia come autore completo che in veste di sceneggiatore. Niente di strano, direte voi: il panorama americano รจ pieno di scrittori capaci di destreggiarsi tra svariate serie contemporaneamente. Ma fidatevi se vi diciamo che Jeff Lemire รจ diverso, perchรฉ capace di sostare in perfetto equilibrio tra le Major e i fumetti indipendenti. E non sono molti gli autori che una volta sedotti dal fascino dei colossi riescono ad occuparsi con la stessa energia dei progetti creator-owned. Ma Lemire ha continuato a farlo e la sua ultima creazione รจ Gideon Falls, serie disegnata da Andrea Sorrentino e portata in Italia da Bao Publishing, che segna un nuovo passo in avanti nella sua lunga e fortunata carriera.
Un uomo con una mascherina sulla bocca, di nome Norton, setaccia la spazzatura in un vicolo, alla ricerca di qualcosa. Quando lo trova, torna subito nel suo appartamento e lo ripone in una busta su uno scaffale. ร un pezzo di legno, dalla provenienza sconosciuta. Norton si inginocchia e prega, terrorizzato.
Il giorno dopo, un uomo guida una macchina diretta verso Gideon Falls, un piccolo paesino sperduto in campagna. Si chiama Wilfred ed รจ un prete, รจ stato chiamato a sostituire il parroco di quella cittadina venuto a mancare in circostanze misteriose. Wilfred non voleva andarci, a Gideon Falls, ma รจ stato obbligato dal suo diretto superiore. E forse aveva ragione: in quel paesino succedono cose strane. Persone che spariscono, omicidi inspiegabili e un fienile nero che appare e scompare allโimprovviso. Qual รจ il segreto di Gideon Falls?
One of Canadaโs best storytellers
No, non ci stiamo riferendo a Margaret Atwood o a Mordecai Richler, che molti di voi forse conoscono rispettivamente per la serie TV The Handmaidโs Tale e per il film La versione di Barney, tratti dai romanzi piรน famosi di questi due mostri sacri della letteratura. Stiamo ancora parlando di Jeff Lemire, che รจ stato cosรฌ definito dal quotidiano The Globe and Mail, uno dei piรน importanti organi dโinformazione del Canada. Lo so che molti di voi, complice How I Met Your Mother e Robin Scherbatsky, sono convinti che il Paese degli Aceri sia una nazione sorniona, buffa e semplice. Aggettivi che sono tutti particolarmente esatti (come ci raccontano proprio i libri di Richler). Tuttavia, per quanto riguarda il mondo del fumetto, il Canada puรฒ vantare una nutrita schiera di heroes. Wolverine, per dire, alias Logan, alias James Howlett, non ha mai fatto mistero di essere nato a nord del confine. Che dire poi di Jim Brandon, sergente delle Giubbe Rosse ideato da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini in qualitร di alleato di Tex nelle sue trasferte? Perfino lo stesso Justin Trudeau, lโattuale premier canadese, si รจ โfatto cartaโ in un albo della Marvel nel 2016.
Il Canada dunque, oltre alle gioie sportive legate allโhockey, ce ne ha regalate tante anche sul territorio franco dei comics. Ma non si รจ limitato esclusivamente ai character: moltissimi autori di grande talento si sono affacciati dal Grande Nord per cambiare la faccia dellโindustria fumettistica. Se il pioniere fu Dave Sim col suo Cerebus alla fine degli anni โ70, i piรน celebri sono probabilmente Todd McFarlane (il creatore di Spawn), Steve McNiven e Stuart Immonen, a cui poi รจ seguita una โseconda ondataโ fatta da giovani promesse come Adrian Alphona (co-creatore dei Runaways), Chris Bachalo e Bryan Lee OโMalley (ideatore di Scott Pilgrim vs The World). Tra gli esponenti di questa seconda schiera la stella piรน luminosa รจ forse quella di Jeff Lemire, che ha saputo distinguersi dagli altri per la sua continuitร e per la sua grande professionalitร , oltre al fatto di essere praticamente immune al blocco dello scrittore. E per comprendere al meglio la svolta segnata da Gideon Falls รจ necessario ripercorrere brevemente i fasti della sua carriera, che allโinizio sembrava tutto fuorchรฉ promettente.
Fuga dalle Major e ritorno
Gli esordi di Jeff Lemire sono molto complicati: dopo unโinfanzia passata a leggere fumetti nella contea di Essex, la parte piรน a sud e rurale dellโOntario (che diventerร un protagonista ricorrente dei suoi lavori), se ne allontana per studiare cinema salvo poi cambiare idea a pochi mesi dalla laurea. Da allora, per imparare il mestiere, si impone di disegnare ogni giorno e segue questa massacrante routine per 5 anni, alternando gli schizzi con lโimpiego part-time in un ristorante. Ma la sua carriera non decolla, non รจ mai soddisfatto dei suoi lavori ed รจ tentato di rinunciare ancora una volta, finchรฉ non legge Understanding Comics di Scott McCloud e decide di sottoporre lโidea per una storia al concorso Xeric. Si tratta di una competizione per esordienti con in palio un premio di 5000 dollari destinati alla pubblicazione delle proprie opere originali. Lemire vince e quella storia, col titolo di Lost Dogs, viene stampata nel 2005: questa pubblicazione lโinizio ufficiale della sua avventura come professionista.
Il resto, come si suol dire, รจ storia. Di poco successivo a Lost Dogs รจ infatti quello che molti considerano il suo capolavoro piรน rappresentativo: Essex County, una trilogia di racconti uscita tra il 2005 e il 2008 ambientata nelle stesse campagne dellโOntario della sua infanzia, con al centro un ricco cast di personaggi tratteggiati con forza, attraverso uno stile che ricorda molto autori impegnati come Chris Ware e Jason Lutes. Il successo รจ tale che, pochi mesi dopo, Jeff Lemire entra a far parte della scuderia della DC Comics con un contratto quinquennale in esclusiva. Non male per un semi-esordiente.
Allโinizio, Lemire lavora a progetti di basso profilo come The Nobody, Superboy, Atom e la serie Sweet Tooth, che porterร avanti con grande costanza per oltre 40 numeri. La svolta in DC arriva per lui (come per tutta la Distinta Concorrenza) col New 52 del 2011, il colossale progetto di rilancio (poi abiurato dal Rebirth) di tutte le serie della casa editrice. Viene promosso alla direzione di testate come The Animal Man, Frankenstein: Agent of S.H.A.D.E e, soprattutto, Justice League Dark e Green Arrow.
Ed รจ qui che si consuma il primo turning point della sua carriera: occuparsi di personaggi consolidati e dalla lunga storia alle spalle lo porta ad affinare le sue tecniche narrative, a lavorare su trame piรน ampie e ramificate. I risultati sono evidenti, cosรฌ quando nel 2014 scade il suo impegno con la DC Jeff Lemire accetta unโofferta della Marvel, ma stavolta รจ diverso: non ha firmato un contratto in esclusiva. Sente infatti il bisogno di riscoprire la propria voce autoriale in un processo di crescita che lo trascina presto su un sentiero anomalo. Anomalo perchรฉ, mentre gestisce alcune delle serie di punta della Casa delle Idee, come Hawkeye, Old Man Logan e Moon Knight, trova anche il tempo per curare i progetti creator-owned come la favola fantascientifica Descender, Plutona (un moderno Stand by Me), il dramma marino Il Saldatore subacqueo e lโamarcord supereroistico Black Hammer. Anzi, col tempo sono proprio questi ultimi ad acquisire sempre piรน importanza, tantโรจ che ne seguono altri di successo perfino maggiore come Royal City e Niente da perdere. Su questa lunghezza dโonda, Jeff Lemire nel 2017 annuncia di voler ridurre i suoi impegni con le Major. Tuttavia, dopo aver passato un breve periodo a โdisintossicarsiโ, fa parzialmente marcia indietro.
Questo perchรฉ ha ricevuto la classica offerta che non si puรฒ rifiutare: ovvero di rilanciare Sentry, storico eroe rimasto a lungo fuori dai piani della Marvel, e da parte della DC di rispolverare i personaggi dellโetichetta Americaโs Best Comics di Alan Moore. Progetti a cui Lemire aderisce con convinzione, perchรฉ gli permettono di sperimentare di piรน senza mettere da parte le serie creator-owned. Il compromesso ideale tra le esigenze delle Major e gli interessi personali.
Gideon Falls: pensare la transmedialitร
Inoltre, proprio dai suoi fumetti โpersonaliโ arriva quello che puรฒ essere considerato il nuovo orizzonte della sua carriera: la transmedialitร . Molti suoi lavori hanno cominciato a suscitare lโinteresse dei grandi produttori, come Sweet Tooth e Black Hammer sovvenzionate da Hulu e Legendary Pictures. Ma Lemire, a differenza di altri colleghi spesso snobbati, รจ direttamente coinvolto sia come produttore esecutivo che come autore. Senza dimenticare poi Il Saldatore Subacqueo, che sta per diventare un progetto patrocinato da Ryan Gosling, Descender e Essex County, anche loro in odore di adattamento.
ร da qui, da questa โprospettiva transmedialeโ, che bisogna partire per comprendere lโesatta dimensione di Gideon Falls. Fin dalle prime inquadrature, il fumetto sembra voler trasporre sulle tavole alcune delle formule narrative tipiche del piccolo schermo. Anche in termini di ritmo, questโimpressione viene confermata pagina dopo pagina, specialmente alla cesura dei vari capitoli che assomigliano alle conclusioni di episodi di 40-50 minuti, con vari colpi di scena e sospensioni che spingono a saltare subito a quello successivo, in una sorta di binge-watching cartaceo.
Gideon Falls รจ un prodotto giร pronto per essere trasposto in una serie, nato e pensato per non essere confinato nel fumetto. Puรฒ sembrare una banalitร , ma non lo รจ. Di questi tempi, dove la transmedialitร รจ dietro lโangolo, sono molti gli autori che strutturano i propri comics nellโottica di un futuro adattamento. Cosa che avviene sempre piรน spesso, un poโ per la crisi di idee e un poโ per la moda delle Serie TV.
Avanguardista in questo genere di operazioni รจ stata appunto Image Comics (che edita Gideon Falls in patria) con The Walking Dead, e da allora รจ diventata unโimmancabile routine. Cosรฌ hanno fatto, per dire, Robert Kirkman col suo Outcast e Grant Morrison con Happy! Per non parlare poi di Mark Millar, che grazie al suo Millarworld ha raggiunto un nuovo livello: lavorare agli adattamenti dei fumetti prima ancora che vengano pubblicati.
Jeff Lemire non soltanto sale su questo treno ma dimostra di trovarsi perfettamente a suo agio, visto che su Gideon Falls imbastisce un sottile gioco in cui cerca di rifarsi ad un preciso immaginario televisivo, diventato un must negli ultimi decenni, specialmente grazie a capisaldi come Twin Peaks. Ovvero quello della cittadina, popolata da personaggi piรน o meno insoliti, in cui accadono fenomeni strani e sparizioni improvvise, alimentando un certo alone di mistero capace di appassionare lo spettatore. Perรฒ troviamo anche tanti elementi tipici della poetica di Lemire, come lโambientazione agreste e lโattenzione per la tridimensionalitร dei personaggi, aspetto che ha in comune, sempre per rimanere in tema, con David Lynch (non a caso uno dei suoi maggiori ispiratori). Tuttavia, con qualche novitร : lo storyteller canadese ha impreziosito il tutto con delle sfumature horror che finora sono state quasi assenti nelle sue produzioni, scelta che dimostra la sua voglia di esplorare orizzonti inediti.
ร quindi sempre Lemire, ma diverso: piรน vario, meno attaccato ai suoi punti forti e piรน aperto alle sperimentazioni. Gideon Falls segna dunque lโevoluzione della sua carriera verso nuove forme di scrittura, molto piรน ritmate e televisive, cambiamento concretizzato sul piano visivo da Andrea Sorrentino e dal suo personalissimo modo di impostare le tavole. Ad ulteriore dimostrazione di questa โsvolta transmedialeโ, Gideon Falls รจ stato (appena dopo 3 mesi dal debutto ufficiale) sovvenzionato dallo studio Hivemind per un adattamento, al termine di unโagguerrita asta dove hanno partecipato il fior fiore degli studi hollywoodiani.
Prospettiva, questa, che non deve essere debilitante: Gideon Falls รจ un grande fumetto che merita di essere letto. Solo che, oltre a questo, diventerร una grande serie televisiva. In fondo, a Jeff Lemire, dopo aver conquistato la carta, non resta che fare lo stesso con il piccolo schermo.
Se avete apprezzato Gideon Fallsโฆ
Premesso che tutte le opere di Lemire andrebbero lette, se proprio dovete sceglierne due optate per Descender e Black Hammer, che mostrano quanto sia vario e vasto lโimmaginario di questo straordinario autore.